I diamanti sono le gemme preziose più apprezzate e utilizzate per realizzare gioielli, vuoi per la loro ineguagliabile brillantezza, vuoi per la loro rarità, dato che, con il passare degli anni, la loro disponibilità in natura si sta diradando.
In più queste pietre rappresentano un’ottima forma di investimento, poiché un’eventuale vendita è totalmente esente dalle tassazioni.
Che cosa sono i diamanti
I diamanti naturali sono delle pietre preziose appunto generate dalla natura e hanno un valore decisamente più elevato rispetto a quelli creati in laboratorio.
Sono composti da carbonio puro cristallizzato a temperature molto alte, le quali oscillano tra i 1500° e 2000° C.
In più un diamante naturale non sarà mai uguale a un altro e tale caratteristica lo rende unico e ricercato.
Acquisto diamanti selezionati: caratteristiche da prendere in considerazione
Quando ci si appresta ad acquistare delle gemme preziose, assicurarsi che si tratti di diamanti certificati, ossia accompagnati da un documento che funge da carta di identità, sulla quale vengono riportate tutte le caratteristiche più salienti.
Tale certificazione ha una durata pari a dieci anni e qualora si intendesse vendere la pietra, se è trascorsa la suddetta tempistica, è necessario richiederne una nuova, poiché, con il progredire delle tecnologie, si possono aggiungere nuovi criteri di valutazione.
Inoltre, grazie al certificato gemmologico, è possibile vendere il prodotto in tutto il mondo in qualunque momento, a patto che sia rilasciato dai tre principali istituti, ossia I.G.I. (International Gemological Institute), G.I.A. (Gemological Institute of America) e H.R.D. (Hoge Raad voor Diamant).
Infine, se si intende investire del denaro in questo modo, è consigliabile optare per i diamanti blisterati, i quali vengono venduti racchiusi all’interno di una piccola scatola sigillata denominata appunto blister.
Quest’ultima è disponibile anche decorata per diventare un’ottima idea regalo in occasione di una ricorrenza importante come battesimo, cresima, matrimonio e così via.
Come vengono valutati i diamanti
I diamanti vengono valutati secondo le cosiddette 4C, ovvero:
- Cut (taglio): se si acquista un diamante a scopo investimento, è bene optare per un taglio rotondo, diversamente vanno bene tutti gli altri.
Lo stesso discorso vale anche per i diamanti di colore diverso dal bianco; - Carat (peso): il peso dei diamanti viene espresso in carati e un carato ha il valore pari a 0.20 grammi;
- Colour (colore): il colore dei diamanti si stabilisce in base a una scala che oscilla da D (bianco neve) a Z (giallo evidente). Per individuare la tonalità corretta si posiziona la gemma su un apposito cartoncino;
- Clarity (purezza): la purezza di un diamante si esprime tramite una scala che va da IF (purezza assoluta) a P e tale parametro può essere valutato solo da un professionista esperto.
Infine la certificazione viene incisa a laser sulla cintura di ogni pietra e può essere letta con l’ausilio di una lente di ingrandimento 20x.
Come vendere diamanti usati
Vendere diamanti usati è un ottimo modo per guadagnare una consistente somma di denaro in poco tempo e senza versare un euro di tasse, ma per ottenere dei risultati di successo è necessario attenersi alle seguenti regole ben precise:
- procurarsi una certificazione gemmologica, la quale ne attesta l’autenticità e viaggia insieme alla pietra preziosa.
Se il diamante ne è già provvisto, ma è datata oltre dieci anni, è necessario chiederne una nuova, poiché non è possibile ottenere la conferma di quella precedente; - scegliere accuratamente gli intermediari come i professionisti di Diamanti Anversa, che vantano un’esperienza pluriennale nel settore ed effettuano le valutazioni di mercato più accurate e convenienti;
- evitare le vendite all’asta: l’incanto, sebbene garantisca liquidità immediata, si rischia di non ricevere una valutazione adeguata del diamante.
Quindi è decisamente meglio armarsi di pazienza e attendere il momento più proficuo; - affidarsi a un banco diamanti, il quale ha le capacità di fornire una valutazione rapida e corretta delle pietre preziose;
- verificare che le commissioni di vendita non si rivelino eccessivamente onerose, altrimenti la transazione potrebbe non essere affatto conveniente.